La collezione winter di Sergio Rossi per una donna elegante e dinamica

Redazionali

Una donna indipendente e femminile, libera da convenzioni e schemi, raffinata, dotata di charme coinvolgente. È sempre inconfondibile lo stile della Sergio Rossi che ha presentato la collezione winter, connubio tra maestria artigianale ed Heritage, fedele al proprio DNA da oltre 70 anni. Partendo ancora una volta dal proprio archivio come ispirazione, nella fabbrica a San Mauro Pascoli, la nuova collezione del brand abbraccia i trend degli anni Duemila, come i cinturini di cristallo o le chiusure a velcro, applicandoli in chiave rivisitata. Una raffinata gamma di silhouettes architettoniche che ridefiniscono l’eleganza, pensate per accompagnare la donna Sergio Rossi in ogni momento della giornata, from day to night. Tacchi slanciati e forme audaci e geometriche parlano di seduzione e passione ma anche dinamismo e indipendenza, incarnando l’estetica multi-sfaccettata del brand. Le applicazioni strass diventano l’emblema della sensualità proposti su pump e mules, mentre il mondo sr1 è diventato negli anni una vera icona del brand, grazie anche alla inconfondibile placca metallica apposta sui modelli. Più minimal e moderna la nuova famiglia srBella, dalla struttura lineare illuminata dall’iconica fibbia in versione mini apposta sul retro di sandali, sabot e pump. La collezione si completa con i sandali extra bold srPrince, che insieme a booties e ballerine, catturano lo sguardo grazie alla maxi buckle in cristalli. La campagna è stata lanciata sulle rive del Lago di Como, come omaggio al proprio heritage, un’avventura day-to-night attraverso il lussuoso e poetico scenario del Lago italiano, dove le scarpe diventano uno strumento potente per esprimere sé stessi e vivere la vita che si desidera. La campagna Sergio Rossi, fotografata da Claire Rothstein e interpretata dalla top model olandese Luna Bijl, esprime l’idea che la femminilità è un percorso di conoscenza personale attraverso il quale ognuno può scoprire il proprio modo di esprimere sé stesso e il proprio stile personale in un mondo dinamico.

Il Museo aziendale ospita 4700 modelli di scarpe

Il mondo sarà pur sempre più veloce e digital eppure la forza della storia mantiene intatto il suo fascino, soprattutto se in dote hai il nome di uno che ha fatto la storia della calzatura del made in Italy, al nome di Sergio Rossi. Lo ha ribadito Simone Borgognoni senior designer della Sergio Rossi, in occasione delle celebrazioni dello stilista: “Nella fabbrica a San Mauro Pascoli dal 2017 è sorto il Museo aziendale che ospita la collezione storica di 4700 modelli di scarpe. È una fonte inesauribile di ricchezza per tecnici, stilisti e designer, tanto che le nostre collezioni partono da lì. Ho conosciuto Sergio Rossi e sono rimasto impressionato dalla sua cura del dettaglio, dalla maniacalità dei particolari. È un insegnamento che porterò sempre con me”.

Al grande stilista Rebecca Mariotti ha dedicato la sua tesi di laurea magistrale all’Università di Bologna, mentre l’Associazione Sammauroindustria ha dedicato il concorso internazionale per giovani stilisti. Il giornalista di moda Antonio Mancinelli così ha ricordato lo stilista: “Diceva Sergio Rossi che una scarpa deve avere forma, stile e qualità; tutto il resto viene di conseguenza. Sergio sapeva ascoltare le donne, sapeva quello che volevano, per questo è stato un grande stilista. Il made in Italy non è altro che un percorso di bellezza diffusa”.