Menzione speciale nella sezione lungometraggi per “Tutto liscio”, il film che nel 2019 ha portato sul grande schermo la Romagna e una delle sue più allegre tradizioni, quella del balle.
Diretto da Igor Maltagliati e notevole il cast di attori: Maria Grazia Cucinotta (che ha ottenuto al Festival di Salerno premio speciale alla carriera e per interpretazione nel film), Piero Maggiò, Ivano Marescotti, Serena Grandi, Giuseppe Giacobazzi, Enrico Beruschi, Bob Messini, Joe Marino, Raoul e Mirko Casadei (interpretavano loro stessi), oltre ai cervesi Emma Benini e Samuele Sbrighi, che ha scritto anche la sceneggiatura.

“Tutto liscio” La trama.
Brando Brown (Piero Maggiò) è un cantante neo melodico di terza generazione e porta avanti un gruppo di musica folk romagnola i “Tutto Liscio”, proprio come suo nonno Primo Bruni, conosciuto come “Brown”, per la sua passione per James Brown che morì, casualità della sorte, lo stesso giorno della nascita della figlia di Brando, Giulia (Emma Benini). Unico punto di riferimento di Brando è il padre Stefano (Ivano Marescotti) , con il quale si relaziona spesso alla ricerca di risposte che tardano ad arrivare. I ‘Tutto Liscio’ attraversano una crisi e rischiano lo scioglimento. Luana, (Alessandra Chieli), voce femminile del gruppo, spalleggiata dal suo manager romagnolo Rick (Giuseppe Giacobazzi), decide di abbandonare il gruppo. Giulia, aiutata da Jackson (Samuele Sbrighi), il più caro amico di Brando, progetta uno stratagemma per cercare di risollevare le sorti del gruppo musicale, coinvolgendo sua madre Anna ( Maria Grazia Cucinotta ), ex moglie di Brando ed ex prima voce storica dei ‘Tutto Liscio’, ormai ritiratasi dalle scene, per farli partecipare ad un contest internazionale di liscio. Se i ‘Tutto Liscio’ vincono la loro fama garantirà mesi e forse anni di concerti e quindi successo, ma non è facile, infatti devono confrontarsi con diversi gruppi fra cui spicca l’Orchestra Casadei con Mirko e Raoul Casadei il Re del Liscio.