È considerato il cibo più amato dagli italiani, tra i più conosciuti e consumati al mondo tanto che le è stata dedicata anche una giornata mondiale e, dal 2017, è Patrimonio Culturale dell’Umanità Unesco. Stiamo parlando della Pizza, vero e proprio simbolo del Made in Italy che tra le mani sapienti di Leo diventa sacra prelibatezza per il palato.

Non solo gustosa e salutare, la pizza, anzi la Pinsa di Leo strizza anche l’occhio all’ambiente, utilizzando solo prodotti italiani, possibilmente a chilometro zero e sempre di stagione. D’altro canto è proprio la sostenibilità il cuore della pizzeria Da Leo, che dal 2011 fa sognare le papille gustative di cervesi e turisti.

Partito con il classico impasto alla romana, la voglia di migliorarsi e di offrire un prodotto di alta qualità hanno spinto Leo a modificare la lavorazione e a portare nel centro della città dei salinari l’originale pinsa romana già nel 2012. Alta idratazione, lunga lievitazione, forma ovale e un mix di farine utilizzato unico e originale – composto da farina di frumento italiano, farina di riso, farina di soia e pasta madre – sono le caratteristiche principali di questo prodotto, cugino stretto della classica pizza. Completano il quadro un rigido disciplinare e valori nutrizionali e dietetici che la rendono davvero adatta a tutti.

Se l’impasto è l’anima della pinsa, le sue infinite farciture ne costituiscono il corpo. Da quelle semplici a quelle più complesse e particolari, anche al centro delle farciture resta il concetto di sostenibilità, che valorizza prodotti del territorio attentamente selezionati, seguendo il naturale ciclo della stagioni. Ecco perché da Leo la pinsa più amata, farcita con fiori di zucca locali provenienti da agricoltura sostenibile, la si può trovare solo da maggio a settembre, tutto il resto dell’anno è impossibile non cedere alla tentazione di una pinsa cacio e pepe o di una farcitura più delicata, come quella con pomodoro, bufala del Gargano e basilico, vero e proprio cult da aggiungere alla lista dei desideri da soddisfare entro fine estate.