Colorfull fashion
di Anna Frabotta
Flower power, tie dye, ma anche capi dall’intramontabile romanticismo: da Gucci a Dior, fino a brand meno conosciuti, la moda 2020 strizza l’occhio a colori e fantasie eleganti e dal grintoso sapore retrò, che uniscono la bellezza a una profonda attenzione per l’ambiente. Alla scoperta delle nuove tendenze, abbiamo selezionato cinque brand indipendenti che provengono da tutta Italia, per raccontarvi storie e collezioni da supportare e conoscere.
Come ombre leggere che danzano nei caldi pomeriggi siciliani, gli abiti della stilista Cettina Bucca prendono vita dalle suggestioni di questa terra di vulcani e miti, intersecando leggenda e realtà, paesaggio e storia. L’impalpabilità e la luminosità della seta, la ricchezza dei broccati, tessuti come una volta a telaio e totalmente ecosostenibili, i cotoni freschi, i bottoni in terracotta smaltata, danno vita a un insieme di “oggetti del desiderio” che trasportano l’allure di questa collezione estiva tra l’onirico e l’evanescente, con contaminazioni e ibridazioni simboliche dell’anima mediterranea.
Volumi ampi e femminili, che rendono protagoniste le stampe di tessuti wax africani, sono invece il cuore della nuova collezione di Endela, brand di moda etica disegnato in Italia e prodotto in Tanzania. Icona della collezione è l’abito lungo a balze, che avvolge il corpo seguendone dolcemente i movimenti. Stesso concept per la maxi gonna, che esagera con volumi e colori per offrire il massimo del comfort e della femminilità; per i pantaloni a palazzo dalla vestibilità morbida ed elegante; per il top con balze, un’esplosione di colore e volume dall’allure sofisticata. Uno stile che mette al centro il comfort e che trova come sua massima espressione di versatilità la giacca unisex con abbottonatura maschile e dettagli nascosti, perfetta per lei e per lui.
Capi non convenzionali e raffinati, ispirati a movimenti artistici e culture diverse, sono l’anima di SCILè, giovane brand milanese fondato nel 2018 da Silvia Cataudella, Carlotta Chirico e Marta Molesini, che prende un capo classico come il gilet per rivisitarlo in chiave contemporanea. Protagonisti dell’outfit e mai semplici accessori, questi gilet fanno parte di una collezione responsabile, realizzata a mano in Italia con un basso impatto ambientale e ideato per donne alla moda, forti e sofisticate, che sanno osare.
Il rigore delle linee addolcito da accenti sinuosi, l’attenta ricerca dei dettagli e le sfumature di colore sono al centro della collezione FW2021 di Morfosis, il brand nato nel 2014 dalla creatività della designer romana Alessandra Cappiello. Tessuti preziosi e forme dolci si intrecciano per dare vita a pantaloni a vita alta e long dress, completi giacca e pantalone e maxi coat modulano verso l’oversize maschile mentre i profili più rigidi caratterizzano bluse e pencil skirt. La palette cromatica si veste dei toni decisi del blu, del nero e del ruggine alternandosi alle nuances del rosa e del fucsia; la morbidezza dei cappotti in panno, la matericità della pelle e la luminosità degli inserti in lurex sintetizzano in chiave contemporanea un moderno concetto di graffiante femminilità.
Per gli amanti della bellezza e della semplicità, immancabili nell’armadio le t-shirt bianche ricamate a mano da Melidè Factory, brand tutto al femminile star di Instagram, con i suoi 60.000 follower, che spicca per la sua filosofia rispettosa dell’ambiente, del territorio, delle materie prime e delle persone. Celebri sono anche i loro co-branding che, in un’ottica di sharing economy, danno spazio a capi e accessori esclusivi e sostenibili, come le Friulane o Furlane, storiche calzature unisex e artigianali che venivano prodotte in casa dalle donne del Friuli per tutta la famiglia. Queste comode scarpe oggi si propongono come l’alternativa chic alle espadrillas, mantenendo la stessa artigianalità di un tempo e abbracciando la filosofia del riciclo-riuso, diventata un plus irrinunciabile per tutte le nuove trendsetter.