Natale è... i Presepi al Musa

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Torna il Natale e porta con sé anche quest'anno alcune delle più belle tradizioni legate al nostro territorio, come quella dei Presepi, ben tre, che dal sette dicembre sarà possibile ammirare la Muse del Sale di Cervia.

Il primo è il Presepe di Sale, una natività unica nel suo genere realizzato con una tecnica manuale molto complessa. Le sculture che compongono il presepe sono state create nel 1992 da Agostino Finchi, un anziano salinaro, la cui passione e la cui maestria si sono manifestate nella realizzazione di oltre quindici personaggi che mettono in scena la Natività più classica.
Le statuine, alte dai 10 ai 40 centimetri, sono state realizzate attraverso una cristallizzazione guidata del sale, una tecnica molto particolare la cui procedura richiede grande cura e che consiste nel correggere quotidianamente questa cristallizzazione per dare al sale la forma voluta. L'intero presepe è conservato al Museo del sale in una teca di vetro che la ripara dagli sbalzi di temperatura e soprattutto dall'umidità.

Non solo quello di sale, al Musa è possibile ammirare altre due splendide riproduzioni della Natività.

Il Presepe dei Salinari di Cervia, anch'esso del tutto originale, in cui la Natività è rappresentata nella tipica capanna in giunco dei salinari. Le statue, a grandezza naturale, sono state realizzate verso la fine degli anni '80 e sono figure in terracotta patinata plasmate su di una struttura di sostegno in metallo realizzate da Paolo Onestini, figlio di Giacomo Onestini, famoso ceramista cervese. Le opere sono state cotte nel forno dell'artista. Le statue della Natività fanno comunque parte di una serie di realizzazioni che rappresentano i salinari al lavoro e figure della vita in salina. All'interno del museo sono sempre visibili alcune delle statue della serie realizzata su idea e con la collaborazione dei soci fondatori del Gruppo Culturale Civiltà Salinara. Si vede infatti un finanziere nella sua postazione dentro alla garitta (costruzione in muratura da cui si faceva la guardia al sale), un salinaro che spinge il carriolo e uno che utilizza la gottazza, lo strumento usato per spostare l'acqua da un bacino all'altro. Le figure sono vestite con abiti del periodo realizzati con grande passione da una "azdora" (signora) cervese.

Alla collezione si è da poco aggiunto un terzo presepe: il Presepe meccanico della città del sale che rappresenta luoghi e personaggi della città di Cervia. Si vede la salina Camillone con i salinari al lavoro, la burchiella che trasporta il sale ai magazzini, il faro che indica con la sua luce, la giusta direzione ai naviganti. Oltre a mestieri più diffusi sono rappresentate attività tipiche della località fra le quali la pesca con i pescatori impegnati con canne e bilancini sulla "palèda" del porto e i boscaioli che tagliano tronchi di pino. La costruzione di questo capolavoro di tradizione e meccanica è stato realizzato in 20 anni di lavoro di pazienza e precisione. E' stato donato al Comune di Cervia dai familiari del suo costruttore, Mario Boselli.

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