Fiona May prima tifosa della figlia Larissa
La campionessa olimpionica Fiona May è stata la protagonista nel settembre dello scorso anno dell’incontro pubblico intitolato “Donne e sport” ai Magazzini del Sale, intrattenendosi a raccontare la sua esperienza personale, di atleta e della sua famiglia di sportivi, ad iniziare dalla sua prima antagonista: la figlia Larissa
Qui nell’articolo di Annalisa Canali
Fiona, sguardo sicuro, fiero, di una donna tenace che si è guadagnata tutti i traguardi della vita con determinazione e sacrificio. Nata e cresciuta in Inghilterra da genitori di origini giamaicane si è trasferita a Firenze per amore di Gianni Iapichino, primatista nazionale del salto con l’asta.
Ha due figlie Larissa e Anastasia, rispettivamente di 18 e 11 anni. La prima sta seguendo le orme della mamma e nell’estate 2019 ha vinto come lei la rassegna europea under 20. Oggi Larissa, un record
personale di 6.80, salta più lontano di quanto Fiona abbia fatto alla sua età ma insieme occupano i primi due posti della lista italiana all-time.
Obiettivo della giovane atleta è naturalmente battere il record della mamma che si è spinta a 7.11 nel ‘98. Fiona May, ha alle spalle una carriera sportiva senza eguali per medaglie conquistate e tempi di carriera. Tra il 1994 e il 2001 è salita sul podio di Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Due ori (iridati), 4 argenti (2 ai Giochi olimpici) e 2 bronzi, risultati che lei stessa ci racconta sono stati frutto di una fatica ancora più grande per il solo fatto di essere donna: “Un’atleta femmina veniva valutata più per il suo aspetto che per i risultati: se non eri bella, con una bella immagine, facevi più fatica a trovare gli sponsor, partivi svantaggiata… se un’atleta era una bella ragazza anche se non faceva risultato la domenica, le televisioni parlavano di lei il lunedì”.
Detentrice del record italiano di salto in lungo, ancora imbattuto dal 1998, non è gelosa del suo primato. Oggi è la figlia Larissa la sua prima nantagonista. Nel 2020 con 6.80 ha segnato il nuovo primato nazionale Under 20 e la seconda prestazione italiana di tutti i tempi, ma ancora alle spalle di mamma Fiona. Una madre preoccupata per il carico emotivo della figlia, ma prima tifosa e sostenitrice di Larissa atleta. “Larissa detentrice del record italiano U20, mi rende felice, anche perché così resta tutto in famiglia! Anche perché il mio primo record non è italiano in quanto allora ero ancora di nazionalità inglese (si riferisce a Birmingham nel 1987)”.
Ride mentre dice questo. “Scherzi a parte spero che lei riesca. Inutile tenere tutti questi record e se dovrà essere Larissa, sarà Larissa, dipende solo da lei. Io oggi non guardo questi record come un mio bottino, ma da mamma di Larissa, facendo il tifo per lei e sono molto ansiosa quando lei gareggia perché so cosa significa gareggiare ad alto livello. Ma a me basta che lei sia felice…Sono la sua prima tifosa e sono la mamma, quindi spero il massimo della felicità per lei”.
Grande campionessa sportiva, mamma orgogliosa e donna poliedrica Fiona si è ritirata dalle competizioni sportive nel 2005 senza rimpianti, passando con successo ad altre esperienze quali televisione, fiction e teatro.
Con una laurea in Economia e Commercio conseguita all’Università di Leeds e un Master in International Sports Governance all’Università di Limonge, una volta lasciata la competizione Fiona May è entrata nel mondo dello spettacolo cercando nuove sfide continuando ad impegnarsi a fondo come è nel suo carattere. È stata testimonial della Kinder, ha partecipato e vinto la terza edizione di Ballando con le stelle e ha esordito come attrice nella fiction di Rai1 Butta la luna. Nel 2007 ha vinto il premio Globo d’Oro per la sua “intensa interpretazione” nel cortometraggio Guinea Pig – La Cavia di Antonello De Leo. Oggi è in tournée nei teatri di tutta Italia con lo spettacolo Maratona di New York,
confermandosi campionessa in ogni campo. Nel cuore di Fiona resta comunque lo sport e il suo sogno è che tutti i ragazzi che vogliono intraprendere la carriera sportiva a livello agonistico lo possano fare con maggiore supporto e comprensione da parte delle istituzioni. A loro dice: “Non rinunciate ai vostri sogni!” E conclude: “Sono fermamente convinta che i record siano lì per essere battuti.