Polmone verde da respirare, ricco sottobosco da scoprire in passeggiata, in bici, con una camminata di nordik walking o una pratica yoga in occasione del festival Yamm. E ancora suggestivo palcoscenico se trasformata in arena per gli spettacoli d’estate, tra musica, racconti e risate. La maestosa pineta, che si allunga a due passi dalla riva del mare, è tutto questo e da quest’anno anche luogo immersivo per uno speciale “bagno” di benessere. Per tutta l’estate infatti c’è la possibilità di provare questa nuova pratica, il Forest Bathing, per rigenerarsi e scoprire l’effetto dell’incontro con gli alberi sul nostro benessere psicofisico. Francesca Corona, in collaborazione con “Cervia turismo”, è guida certificata di forest bathing e accompagna in questa esperienza green. In Italia il forest bathing si è affermato soprattutto, in Trentino-Alto Adige, oggi Milano Marittima e la sua pineta ne lanciano una proposta estiva vicino al mare (le foto nella pagina precedente sono state scattate durante l’esperienza di forest bathing fatta in occasioni del blog tour #vivimilanomarittima).
Si tratta di una attività ben conosciuta dai giapponesi che conservano nel vocabolario e nei gesti la pratica dello shinrin-yoku, tradotto appunto in occidente come Forest Bathing. E numerosi sono gli studi che avvalorano i benefici per il nostro corpo e la nostra mente derivanti dallo stare a contatto con gli elementi naturali. Tra questi l’abbassamento dei livelli di stress e di tossine e il recupero a ritmi più sereni. L’esperienza consiste in una passeggiata a passo lento e senza alcuna difficoltà tecnica, intervallata da attività semplici, respirando le essenze degli alberi e delle piante, che possono avere effetti rinvigorenti o rilassanti. Lasciando così agire la natura per risvegliare i sensi, respirare a pieni polmoni e lasciarsi invadere dai profumi e dai suoni degli alberi. Un incoraggiamento ad ascoltarsi, a entrare in maggiore connessione con sé stessi, ad aprire la mente e a vivere in modo diverso la natura.
Ma la pineta, con il suo variegato ecosistema, e la sua fitta rete di sentieri, è meta ideale per chiunque voglia scoprirla sia in passeggiata autonoma oppure partecipando a visite ecologiche in compagnia di guide esperte. Si può anche seguire il percorso naturalistico segnalato da bacheche illustrative che aiutano a ‘leggere’ l’ambiente circostante, dominato dal Pino domestico con la sua caratteristica chioma ad “ombrello”, dal Pino marittimo dal profilo “piramidale”, da roverelle e roveri della famiglia delle querce e con un sottobosco, punteggiato di siepi e arbusti, ricco di avifauna.
Un mondo naturale che regala anche bellissimi incontri botanici, come la orchidea selvatica o sapori particolari come il miele di melata, i pinoli e gli asparagi selvatici.