Cervia si tinge di rosa con il Giro d’Italia 2020

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Il Giro d’Italia per la quarta volta nella storia torna a tingere di rosa Cervia.
L’edizione numero 103 partirà da Budapest (Ungheria) sabato 9 maggio e farà la 13^ tappa il
22 maggio, partendo da Cervia per Monselice.
Cervia dedicherà alle Donne la tappa del Giro d’Italia. Cervia città amica delle donne da
sempre vicina alla sensibilità femminile, ha deciso di portare avanti la “battaglia rosa” in
questa partenza 2020. L’emancipazione femminile passa anche attraverso l’utilizzo della
bicicletta e alla pratica dello sport.
La storia di Cervia e Milano Marittima è legata in modo indissolubile alla bicicletta. Se da
piccolo centro di pescatori e salinari si è trasformata in una perla del turismo internazionale lo
si deve anche a quei ciclisti che nei primi anni del dopoguerra venivano in bici dall’entroterra
in riva al mare per costruire gli alberghi. Località vocata oggi al turismo sostenibile, promuove
la bicicletta come mezzo di trasporto ideale per godere delle bellezze del territorio, che si
presta a ospitare grandi eventi sportivi legati alle due ruote, tra cui la Gran Fondo o la gara di
triathlon Ironman Italy Emilia Romagna, con la frazione bike, e tante altre gare amatoriali.
Non è un caso che le piste ciclabili cittadine siano intitolate a campioni scomparsi del
ciclismo italiano, tra cui anche le donne Alfonsina Morini Strada (1892-1980) e Michela Fanini
(1973-1994).


Il Giro si è fermato a Cervia altre tre volte.
La prima risale al 38° Giro d’Italia, il 28 maggio 1955 con arrivo in viale 2 giugno tappa
Ancona-Cervia vinta da Giuseppe Minardi; il 29 maggio partenza da via Martiri Fantini tappa
a cronometro Cervia-Ospedaletto-Ravenna vinta da Pasquale Fornara e secondo Fausto
Coppi.
La seconda è stata per il 68° Giro d’Italia, il 22 maggio 1985 con arrivo sul Lungomare
D’Annunzio tappa Vittorio Veneto-Cervia vinta da Franck Hoste; il 23 maggio partenza da
Piazza Garibaldi tappa Cervia-Iesi.
La terza si è tenuta per l’80° Giro d’Italia il 18 maggio 1997 tappa Mestre-Cervia con il
circuito cittadino e l’arrivo sul Lungomare D’Annunzio vinta da Mario Cipollini.
Quella del 22 maggio Cervia - Monselice sarà una tappa lunga 190 km. Dopo quasi 160 km
costantemente in pianura per raggiungere la cittadina euganea si affrontano due impegnative
salite dei Colli Euganei: il Passo Roverello 4 km abbastanza pedalabili e quindi il Muro di
Calaone con 2 km che in diversi punti toccano il 20%. Segue un'ampia discesa su Este e
breve tratto pianeggiante fino all'arrivo.

 

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